XVII Convegno annuale
L’Unione europea a vent’anni da Maastricht: verso nuove regole 31 maggio 2012 – 1 giugno 2012, Genova
I due decenni trascorsi dalla firma del trattato di Maastricht e dalla nascita dell’Unione europea, hanno offerto alla Società Italiana di Diritto Internazionale (SIDI) l’occasione per un tentativo di bilancio e per un approfondimento in chiave prospettica. Il trattato di Maastricht ha rappresentato un momento di svolta nel processo di integrazione europea, da un lato rafforzando la spinta verso una maggiore integrazione economica – attraverso, ad esempio, la realizzazione dell’unione economica e monetaria – e, contemporaneamente, riuscendo ad andare oltre la dimensione economica, aprendo a un’integrazione anche di tipo politico.[read more=”Read More” less=”Read Less”] Infatti, è proprio con Maastricht che, per la prima volta, vengono poste nei trattati le basi per la creazione di una politica estera e di sicurezza comune e per un sensibile rafforzamento della cooperazione in materia di giustizia e affari interni. Inoltre, si introduce la cittadinanza europea, destinata a diventare “lo status fondamentale dei cittadini degli Stati membri”, nonché il primo seme per la formazione di un demos europeo, contribuendo, così come previsto fin dai trattati istitutivi e ribadito dall’art. 1 TUE, “alla creazione di un’unione sempre più stretta tra i popoli dell’Europa”. Risulta perciò evidente come sia più che mai necessario guardare con attenzione rinnovata al trattato di Maastricht, soprattutto alla luce della grave crisi che ha colpito alcuni dei suoi capisaldi, a partire dall’unione economica e monetaria, e che rischia di mettere in pericolo il futuro dell’intero processo di integrazione europea.
Il 31 maggio e il 1° giugno 2012, in collaborazione con il Dipartimento “G.L.M. Casaregi” (Sezione di diritto internazionale), dell’Università di Genova si è tenuto il XVII Convegno annuale della Società, con il titolo “L’Unione europea a vent’anni da Maastricht: verso nuove regole”, sotto la presidenza dei professori Giorgio Gaja e Sergio M. Carbone, presidente e vice presidente della SIDI.[/read]