XV Convegno annuale SIDI
La protezione dei diritti fondamentali 10-11 giugno 2010, Bologna
A seguito dell’entrata in vigore del Trattato di Lisbona, il 1° dicembre 2009, la tutela dei diritti fondamentali riposa, in primis, sulla Carta di Nizza del 7 dicembre 2000, che ha assunto lo stesso valore giuridico dei Trattati ed è divenuta parte integrante del diritto dell’Unione europea. Il medesimo Trattato prevede inoltre l’adesione dell’Unione alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo (CEDU), che pone un problema di coordinamento tra l’azione della Corte di Giustizia dell’UE e quella della Corte europea dei diritti dell’uomo. La tutela dei diritti fondamentali nell’UE dopo il Trattato di Lisbona costituisce pertanto un tema di grande attualità ed interesse, ma anche una matassa difficile da dipanare per i numerosi nodi giudiziari che solleva. [read more=”Read More” less=”Read Less”]
Dopo una sessione inaugurale sul confronto tra gli standard di tutela adottati a livello internazionale e quelli adottati dall’UE, con riferimento, in particolare, al diritto d’asilo, alla lotta al terrorismo, all’ambiente, alla proprietà intellettuale, al commercio e alla protezione dei consumatori, i lavori si sono articolati in quattro sessioni successive. La seconda sessione ha costituito una novità nella storia dei Convegni annuali della SIDI; per la prima volta, infatti, all’interno del Convegno è stato riservato uno spazio per la presentazione di interventi di giovani studiosi di diritto internazionale che hanno risposto alla Call for Papers lanciata sui temi della bioetica, della libertà religiosa, delle discriminazioni basate sul sesso, dell’accesso alla giustizia e dell’accesso ai dati personali. La terza sessione, in forma di Tavola rotonda, ha costituito occasione di confronto tra Giudici della Corte di giustizia dell’UE e della Corte europea dei diritti dell’uomo sull’adesione dell’UE alla CEDU. La quarta sessione, invece, ha affrontato il tema della Carta dei diritti fondamentali e del bilanciamento di valori nell’UE. La quinta ed ultima sessione, avente ad oggetto il ruolo che la Carta dei diritti fondamentali può rivestire nell’ambito del processo normativo dell’Unione europea, si è svolta ancora in forma di Tavola rotonda alla quale hanno partecipato membri del Parlamento europeo.[/read]