XXIX Convegno annuale della SIDI, 5-6 giugno 2025, Padova
Scadenza per l’invio dei contributi: 15 febbraio 2025
Il XXIX Convegno annuale della Società Italiana di Diritto Internazionale e di diritto dell’Unione europea (SIDI) si terrà presso l’Università degli Studi di Padova nei giorni 5 e 6 giugno 2025 e sarà dedicato al tema “La pace come valore supremo del diritto internazionale e del diritto dell’Unione europea”.
Il tema del Convegno
Oggi più che mai, il tema della pace deve essere posto al centro del dibattito della comunità scientifica delle studiose e degli studiosi del diritto internazionale e del diritto dell’Unione europea, di fronte ai drammatici eventi che sembrano, negli ultimi anni, averne messo in discussione il valore cogente, dall’aggressione della Federazione Russa all’Ucraina del 24 febbraio 2022, all’attacco di Hamas contro Israele del 7 ottobre 2023, e alle successive azioni militari israeliane in Medio Oriente, solo in parte giustificate ai sensi della legittima difesa. A questo si aggiunge la crescente tensione militare in altre aree del mondo, come nel Sud-est asiatico, che lascia temere l’accendersi di altri conflitti potenzialmente devastanti per l’intero pianeta.
Per questo, è necessario chiedersi quale ruolo il diritto internazionale e il diritto dell’Unione europea possano ancora giocare nella salvaguardia di interessi fondamentali, tanto collettivi quanto individuali, che sono negati o quantomeno messi a repentaglio nei numerosi contesti di conflitto.
Avendo anzitutto quale obiettivo quello di stimolare la riflessione scientifica sull’adeguatezza degli strumenti giuridici tradizionali ad affrontare sfide alla pace che per certi aspetti assumono nuovi caratteri, il Convegno si aprirà con una riflessione sul concetto di pace, indagandone il contenuto e il valore giuridico attuale. Sempre secondo una prospettiva generale, ci si interrogherà sul ruolo delle organizzazioni internazionali come custodi della sicurezza internazionale, sul contributo che l’esercizio della funzione giurisdizionale internazionale può apportare alla risoluzione di controversie, nonché – da ultimo – sulle modalità di gestione degli scenari post-conflittuali.
Il tema della pace sarà poi declinato in rapporto a specifici ambiti del diritto internazionale e del diritto dell’Unione europea. In primo luogo si indagherà il ruolo preminente delle organizzazioni internazionali nel promuovere strumenti che consentano la coesistenza pacifica e la cooperazione fra i membri della società internazionale. Premessa la centralità del principio dell’autodeterminazione dei popoli, si indagherà il ruolo delle istituzioni finanziarie internazionali per lo sviluppo e la pace, nonché l’apporto in tale contesto offerto dalle associazioni scientifiche internazionali. Da ultimo, particolare attenzione sarà riservata al tema del ruolo delle organizzazioni internazionali nella tutela dell’ambiente e nella garanzia di un equo accesso alle risorse (si veda la Call for Papers n. 1).
Sempre in una prospettiva internazionalistica, ci si occuperà di indagare come diversi fenomeni fra cui migrazioni, asimmetrie e disuguaglianze nello sviluppo economico-sociale, e condotte di attori non statali incidano sulla pace o configurino nuove sfide per essa. Nel novero di tali fenomeni rientrano senz’altro i pericoli posti da minacce ibride (si veda la Call for Papers n. 2).
Il tema della pace si conferma come centrale anche per il diritto internazionale privato, e per questo dapprima ci si interrogherà su come incidano su di esso i valori derivanti dal diritto internazionale. Quindi, assumendo un’ottica maggiormente specifica, si analizzerà il ruolo del diritto internazionale privato della famiglia come strumento di pace, nonché la disciplina dei rapporti economici fra privati in situazioni di conflitto internazionale. Un focus specifico sarà riservato al rapporto fra diritti umani e diritto internazionale privato (si veda Call for Papers n. 3).
Un ruolo fondamentale nella promozione del valore della pace è infine svolto dall’Unione europea, in ambiti decisivi quali la politica di difesa comune, l’azione esterna, nonché le politiche di allargamento e di vicinato (Balcani, Ucraina, e oltre). Un ambito tematico di particolare attualità è quello delle risposte che l’UE è in grado di offrire all’instabilità nelle relazioni internazionali generata dal cambiamento climatico (si veda Call for Papers n. 4).