Il Gruppo di interesse nasce con l’obiettivo di promuovere e sviluppare tra i partecipanti il dibattito e la riflessione scientifica relativi all’impatto del progresso tecnologico sul diritto e sull’ordinamento internazionale e dell’UE, con un particolare riferimento ai temi legati alla società dell’informazione.
Appare necessario infatti cogliere la sfida che il progresso tecnologico determina per il diritto in generale e per il diritto internazionale e della UE in particolare. Se è vero infatti che essi, da un lato, sono sempre più di sovente chiamati a disciplinare le condizioni di sviluppo, uso e accesso a procedure e risultati determinati delle nuove tecnologie, è parimenti evidente che queste ultime hanno la capacità di incidere sulla struttura stesse delle fonti normative, oltre che sul loro contenuto, oggetto e finalità. Da questo punto di vista il diritto pur presentandosi sempre più come modello debole e talora recessivo rispetto alle istanze tecnologiche, non può rinunciare a rilanciare la sua funzione.
La governance di Internet, la sovranità digitale e le connesse problematiche di accesso e cybersicurezza, la ricerca di una tutela effettiva dei diritti umani in Rete, il commercio digitale e lo sviluppo di nuove forme di proprietà intellettuale, i flussi transfrontalieri di dati e metadati, la loro massiva elaborazione e controllo, anche nel quadro delle strategie antiterrorismo, le conseguenti nuove prospettive del diritto alla privacy, anche in relazione al fenomeno del cloud computing, l’utilizzazione di spywares e malwares e la c.d. cyber war, ma anche le nanotecnologie, la robotica o le questioni connesse alla geolocalizzazione e alla sostenibilità ambientale della Rete, non sono che manifestazioni, non certo esaustive, di una più ampia problematica che è al contempo una interessante e imprescindibile area di ricerca.
Essa impatta su molteplici settori del diritto e dell’ordinamento internazionale e dell’Unione europea, coinvolgendo, e spesso mescolando, profili pubblicistici e privatistici che vanno dalla tutela dei diritti umani alle rilevanti problematiche di determinazione della giurisdizione competente e del diritto applicabile, e che riportano altresì alle branche del diritto internazionale dell’economia, del diritto umanitario, del diritto dell’ambiente, nonché evidentemente del diritto dell’informazione e delle telecomunicazioni.
Il Gruppo si propone quindi di focalizzare la sua attività su questi temi, evidenziandone i nessi anche in chiave sintetica e interdisciplinare, al fine di promuovere la consapevolezza della centralità della componente tecnologica per il progresso del diritto e per la conservazione del suo ruolo nelle dinamiche della odierna comunità internazionale.
Composizione del comitato di gestione
Coordinatore: Gianpaolo Maria Ruotolo
Altri membri del Comitato di gestione: Gabriele Della Morte, Michele Nino, Alberto Oddenino.
Membri: Antonino Alì, Stefania Attolini, Diego Bonetto, Angelica Bonfanti, Fiammetta Borgia, Giorgia Bevilacqua, Luca Calzolari, Federico Casolari, Marina Castellaneta, Francesco Costamagna, Antonella Damato, Gabriele Della Morte, Marcella Distefano, Marco Fasciglione, Giuseppe Gioffredi, Edoardo Greppi, Costanza Honorati, Antonio Leandro, Marco Longobardo, Marilia Magrone, Daniela Marrani, Alberto Miglio, Stefano Montaldo,Tommaso Natoli, Michele Nino, Alberto Oddenino, Ludovica Poli, Edoardo Alberto Rossi, Annachiara Rotondo, Gianpaolo Maria Ruotolo, Stefano Saluzzo, Luigi Sammartino, Annita Sciacovelli, Andrea Spagnolo, Monica Spatti, Fulvia Staiano, Francesca Varvello, Michele Vellano, Federica Violi, Anna Viterbo.
Contatti:
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Sito web del gruppo: http://www.netilaw.eu/ |
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Indirizzo e-mail: alberto.oddenino@unito.it; gianpaolo.ruotolo@unifg.it; michele.nino@unisa.it; gabriele.dellamorte@unicatt.it; |